General

verstappen e la red bull stanno studiando degli aggiornamenti, ma avranno successo?

La Red Bull può ribaltare la situazione? Le sfide più importanti per la squadra di Verstappen

7 ottobre A 14:00
Ultimo aggiornamento 7 ottobre A 18:17
  • Ludo van Denderen

La Red Bull Racing è consapevole. Gli aggiornamenti - in particolare al fondo della RB20 - che il team austriaco introdurrà in vista del Gran Premio degli Stati Uniti devono funzionare. Affinché Max Verstappen abbia qualche possibilità di vincere il titolo mondiale nel 2024 - e tanto meno perché la Red Bull abbia ancora una chance di vincere il primo premio del Campionato Costruttori - devono funzionare. Non c'è altra scelta. Resta da vedere se gli aggiornamenti avranno successo. Dopo tutto, la Red Bull deve affrontare diversi ostacoli.

Mentre i piloti di F1 si stanno riposando, le fabbriche dei loro team stanno lavorando duramente per prepararsi alla fase finale della stagione. Quasi tutti i team introdurranno degli aggiornamenti alla fine del mese ad Austin. Persino la McLaren, la squadra che è stata così dominante negli ultimi mesi, sta cercando di estrarre ancora più prestazioni dalle auto di Lando Norris e Oscar Piastri con alcune modifiche finali.

La Red Bull Racing non può rimanere indietro. Sì, la squadra sta apportando degli aggiornamenti, ma dato che anche gli altri team si stanno muovendo, ci si chiede se gli sviluppi della Red Bull siano sufficienti per, innanzitutto, non aumentare il divario con i primi della classe. Per non parlare di tornare alla pari con la McLaren (e anche con la Ferrari?).

Gli svantaggi per Red Bull

Uno svantaggio significativo per la Red Bull è che, in quanto campione in carica e leader del campionato costruttori al 30 giugno 2024, ha meno tempo da dedicare alla galleria del vento e meno tempo da utilizzare per le simulazioni al computer - e la McLaren, quindi, ha più tempo. In questo momento, il team di Verstappen e Sergio Perez vuole provare il più possibile, ma il successo del recente passato è diventato un peso enorme.

Anche la galleria del vento obsoleta della Red Bull non aiuta. La scuderia austriaca dovrà aspettare fino alla metà del 2026 per avere una nuova galleria del vento. La McLaren, invece, utilizza una struttura all'avanguardia. Non è una coincidenza che la squadra britannica abbia iniziato la sua marcia verso la vetta della classifica quasi contemporaneamente alla messa in funzione della sua galleria del vento.

In termini di utilizzo del simulatore, la Red Bull è altrettanto indietro. Ultimamente, un fattore di complicazione è stata la correlazione tra i dati emersi a Milton Keynes nel simulatore e la realtà in pista. La situazione è stata diversa. Pensiamo alla precedente serie di aggiornamenti drastici della Red Bull in Ungheria: sembravano promettenti al computer, ma in pratica la squadra non è riuscita ad avvicinarsi alla McLaren.

In breve, non è certo che la Red Bull tornerà a essere la migliore squadra sulla griglia di partenza ad Austin.